- “Non ti curar di lor, ma guarda i passeri”
- “Se il sintomo persiste, insultare il medico”
- “I romani erano divisi in due classi: i patrizi e i playboy”
- “Sono tanto stanca che potrei starnazzare a terra”
- “Come arrivo a casa mi schiamazzo sul letto”
- “Mio marito mi ha regalato un anello impestato di diamanti”
- “Sono stanca di essere lo zibellino di tutti”
- “E’ passata un’ambulanza a sirene spietate”
- “Ho proprio i nervi fuor di pelle”
- “Parcheggiate qui, a spigola di pesce!”
- “La prego, per una volta faccia uno strappo alla deroga!”
- “L’Etna è di nuovo in erezione”
- "E’ stata la scintilla che ha fatto traboccare il vaso”
- “Dobbiamo essere prudenti e procedere a passo d’uovo"
- "Lo fissava sgranocchiando gli occhi”
- “Vorrei spezzare una pietra in suo favore”
- “Non esistono più le mezze pensioni”
- “Quel tipo là, poveretto, ha quattro sky-pass nel cuore”
La cosa più divertente, però, sono i cartelli, gli annunci e varie affiches che si possono leggere in strada:
- davanti ad un negozio di moto: "Siamo aperti dietro";
- in una pizzeria: “Pizza da esportazione”
- in un ferramenta: “Qui chiavi in 5 minuti”
- in un’agenzia di viaggi: “Viaggi Titanic”
- presso un rigattiere: “Compro mobili vecchi - Vendo mobili antichi”
- in una macelleria: “La domenica siamo aperti soltanto per i polli”
- su una confezione di pellicole: “Pellicola per stampe a colori: Tenere lontano da fonti di colore”
- in un ambulatorio: “Il dottore è temporaneamente assente: Per casi urgenti rivolgersi al bar”
- in un ospedale: “Gli appuntamenti si prendono solo con l’infermiera”
- in una chiesa: “Questo è un luogo di preghiera. Siete pregati di pregare”
- su una strada per il cimitero: “Divieto di transito - escluso residenti”